Dati relativi al 2019 davano come percentuali di pagamenti digitali effettuati in Italia il 29% sul totale. Attualmente un euro su tre viene pagato attraverso strumenti digitali confermando una crescita molto rapida. Sicuramente l’emergenza sanitaria ha influito su questo risultato avvicinando i consumatori al mondo dell’eCommerce. Ma non siamo di fronte ad un fenomeno passeggero. Il trend in rialzo dei pagamenti elettronici continuerà anche grazie alla disponibilità di sempre più nuove ed innovative forme di pagamento che vengono rese disponibili.

L’accelerazione sui pagamenti elettronici rappresenta una grossa opportunità per il mondo del retail di continuare ad investire nella trasformazione digitale. In particolare per automatizzare il processo di verifica degli incassi rispetto alla rendicontazione bancaria.

Siano i flussi di pagamenti generati dai punti vendita o dal commercio elettronico l’importante è riuscire a riconciliare in tempi brevi gli estratti conto bancari attraverso strumenti che automatizzino queste attività a basso valore aggiunto. Una strategia di questo tipo può risultare lungimirante in previsione dei volumi che andranno sicuramente ad aumentare. Nello stesso tempo può consentire una reattività maggiore nell’accettazione delle nuove forme di

pagamento che velocemente si presentano sul mercato. Essere infatti già organizzati dal lato back office all’integrazione di nuove forme di pagamento perché si è pronti a gestirle a livello di riconciliazione può tradursi sia in un vantaggio competitivo che in soddisfazione del cliente.

Le problematiche da affrontare nell’automatizzare un processo del genere sono varie e dipendono spesso dal livello di organizzazione interno già raggiunto dall’azienda. Alcuni dei temi da affrontare sono:

Raccolta automatica dei flussi di cassa provenienti dai punti vendita e successiva normalizzazione dei dati

Raccolta dei flussi degli incassi contabilizzati dalle banche dai vari conti disponibili

Impostazione delle regole per la procedura automatica di riconciliazione degli incassi. In questo caso il prodotto utilizzato deve essere particolarmente flessibile tale da poter parametrizzare velocemente le differenti regole e da poterle modificare in corso d’opera dall’interfaccia utente disponibile

Registrazione automatica in contabilità degli incassi riconciliati in modo da effettuare la quadratura contabile delle posizioni dei conti di cassa

Integrazione e verifica nella riconciliazione dei flussi derivanti dagli incassi ricevuti tramite contanti

Calcolo delle commissioni delle diverse tipologie di carte di credito che potrebbero essere diverse a seconda del paese in cui si origina il pagamento

Trasformazione dell’incasso a seconda della valuta di provenienza

Come è facilmente intuibile i problemi da affrontare sono tanti ma il vero punto centrale è rappresentato dalla soluzione identificata per effettuare la riconciliazione. Tanto più questa soluzione è modellabile e configurabile nella definizione di regole e criteri per gli abbinamenti tanto più sarà possibile velocizzare i tempi di implementazione ed il successivo adattamento della soluzione agli obiettivi da raggiungere.

Come sempre il tempo per arrivare a conseguire dei risultati diventa un elemento imprescindibile quando si valuta una soluzione. La rapidità con cui evolvono gli scenari nel mondo dei pagamenti rende improponibile avventurarsi in progetti che garantiscano risultati e ritorni degli investimenti a lunga scadenza. Automatizzare la riconciliazione dei pagamenti nel retail è in questo momento un processo che offre molti vantaggi, che può essere realizzato in tempi brevi e che permetterà di potersi adeguare prontamente agli scenari in evoluzione guadagnando in efficienza e competitività.